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NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Molte le novità introdotte dal recente dispositivo amministrativo, pubblicato sulla G.U.R.S. del 22 giugno 2007, concernente le disposizioni e le indicazioni procedurali per l’attuazione dei piani triennali per la istruzione e formazione professionale per l’assolvimento del nuovo obbligo di istruzione. E il direttore generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, prevede la possibilità di attivazione di percorsi sperimentali triennali che consentono l’assolvimento del nuovo obbligo di istruzione (fino a 16 anni).

Tali percorsi consentiranno agli allievi l’acquisizione e lo sviluppo di capacità e competenze su una base culturale più alta possibile, oltre che favorire i passaggi tra i Sistemi di Istruzione e Formazione attraverso l’acquisizione di crediti scolastici e formativi riconosciuti da entrambi i Sistemi e ottenere, alla fine del percorso, una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale e spendibile nel mondo del lavoro. Potranno accedere ai percorsi gli allievi che hanno concluso il primo ciclo di istruzione avendo superato l’esame di 3a media. I percorsi che l’ENGIM attiverà, saranno realizzati con specifiche intese tra le strutture formative dell’Ente, regolarmente accreditate per l’obbligo formativo .

Il monte ore complessivo dovrà avere minimo 990 ore annue fino a un massimo di 1050 ore di cui almeno 200 da dedicare alle competenze di base. Relativamente ai contenuti dei percorsi, le novità riguardano l’introduzione dell’insegnamento della religione cattolica e dell’educazione fisica e motoria e l’istituzione di un servizio di orientamento e di tutoring per concretizzare azioni di “accoglienza e orientamento”.

Di fatto, le azioni anzidette, per l’ENGIM SICILIA non costituiscono una novità: sono già state realizzate, nei precedenti percorsi triennali dell’ Ente, a cura degli Sportelli Multifunzionali. Il servizio di orientamento e di tutoring è finalizzato allo sviluppo di capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e alle vocazioni degli allievi.Per quanto riguarda le competenze di base e le competenze tecnico professionali, sono le indicazioni sugli standard formativi sanciti in sede di conferenza Stato – Regioni.

È previsto che le ore ad esse dedicate, possono essere svolte nella struttura formativa perché siano garantite diverse condizioni tra cui quelle di: essere accreditati, avere una propria proposta educativa, avere esperienze al metro triennale di programmazione e coordinamento di attività formative per il conseguimento di una qualifica entro il 18° anno di età. Potranno altresì essere attivati Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti ( LaRSA) volti alla prevenzione dei fenomeni di dispersione scolastica/formativa e finalizzati alla ridefinizione di aspetti teorici e pratici dell’orientamento e alla valorizzazione dei processi di scelta dello studente.

Dal prossimo anno formativo 2008/2009, quindi, l’ENGIM sarà di nuovo in prima linea per realizzare di un’offerta formativa qualificata che risponda sia alle indicazioni procedurali del dispositivo amministrativo sopra citato (pena la non ammissibilità dei progetti), che alle esigenze formative degli utenti e del territorio attraverso una proprio proposta formativa attenta allo stile educativo dell’ente, ai rapporti con le famiglie, alle metodologie didattiche.

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